Lo sviluppo degli ultimi mesi delle vendite online ha portato diverse persone ad avvicinarsi a questa metodologiadi vendita. Molte persone si sono anche improvvisate venditori online senza porsi alcuna domanda riguardo alla tassazione dei ricavi ottenuti.
La domanda che quindi sorge spontanea ed alla quale cercheremo di dare una risposta è questa:
E’ possibile vendere su Amazon senza partita IVA?
Iniziamo con lo specificare che qualiasi attività di vendita di prodotti tramire Amazon costituisce attività di commercio elettronico indiretto e pertanto tale attività necessità di un corretto inquadramento amministrativo, fiscale e previdenziale con la conseguenza che devo avere una PARTITA IVA.
L’unica formula di vendita online che mi consente di non avere una parita IVA è quella per la quale io vendo dei beni usati già di mia proprietà che non utilizzo più. In questo caso spesso si utilizzano piattaforme diverse come SUBITO.it o EBAY.
Vendiamo quindi per vendere su AMAZON quali sono i tre aspetti da considerare.
Vendere su AMAZON: inquadramento fiscale
Il primo passo da porre in essere è l’APERTURA della PARTITA IVA
Vendere su AMAZON: inquadramento amministrativo
Essendo una attività di commercio di beni satà poi necessario fare la comunicazine di iscrizione alla CCIAA competente per il territorio dove ha sede la mia azienda così come la SCIA al Comune di riferimento
Vendere su AMAZON: inquadramento previdenziale
Il titolare di una partita IVA che esercita atività di vendita online è obbligato a versare i contributi INPS alla gestione commercianti. Qualora il reddito non superi il minimale previsto (circa 15.000 euro) i versamenti sono 4 rat trimestrali annuali di parti importo. Qualora il reddito superi questi soglia sarà necessario versare delle integrazioni che verranno calcolate con la dichiarazioni dei redditi che elaborerà il vostro Dottore Commercialista di riferimento.
Se vuoi aprofondire questo argomento per aprire il tuo negozio online contattaci per una consulenza.