Normalmente il periodo di decadenza dell’accertamento inizia dal 31/12 del quinto anno successivo a quella della data di presentazione della dichiarazione dei redditi, tale periodo però può essere ridotto a soli 3 anni, vediamo come.
Riduzione periodo accertamento: quali sono i termini ordinari?
In generale i termini ordinari di decadenza del potere di accertamento sono:
● in caso di presentazione della dichiarazione dei redditi: il 31.12 del 5° anno successivo a quello in cui stata
presentata la dichiarazione;
● in caso di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi: il 31.12 del 7° anno successivo a quello in cui
avrebbe dovuto essere presentata la dichiarazione.
Riduzione periodo accertamento: come si ottiene?
E’ possibile ridurre il termine di accertamento di due anni seguendo queste semplici regole:
● documentare le operazioni effettuate esclusivamente mediante fatturazione elettronica e/o corrispettivi elettronici (questo vale in maniera specifica per i contribuenti forfettari non ancora obbligati alla fatturazione elettronica)
● garantire la tracciabilità degli incassi ricevuti e dei pagamenti effettuati per operazioni superiori ad € 500.
Riduzione periodo accertamento: quali sono i pagamenti tracciabili?
Gli strumenti di pagamento che permettono di garantire il tracciamento sono il bonifico bancario o postale, la carta di debito, di credito e
l’assegno bancario, circolare o postale recante la clausola di non trasferibilità, RIBA (ricevuta bancaria), MAV (Mediante Avviso)
Per beneficiare della riduzione dei termini di accertamento, ai soggetti che effettuano commercio al dettaglio (tipicamente coloro che emettono lo scontrino fiscale) è richiesto,
oltre alla tracciabilità dei pagamenti, di procedere con la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri.
Coloro che non sono tenuti ad emettere fattura (es: e-commerce) al fine di beneficiare della riduzione devono emettere fattura elettronica o effettuare la registrazione e la memorizzazione
giornaliera dei corrispettivi.
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