Arrivano le festività e spesso mi viene chiesto se gli omaggi per clienti e fornitori siano deducibili dal reddito. Vediamo di capire insieme le varie casistiche per quanto riguarda gli omaggi di beni non rientranti nell’attività propria dell’impresa.
La normativa non prevede una definizione precisa di omaggio, quindi è possibile identificare come omaggi quei beni ceduti da un soggetto senza la richiesta del relativo prezzo o di alcuna contropartita.
In sostanza gli omaggi sono tutte quelle cessioni di beni gratuite fatte nei confronti di dipendenti, clienti o fornitori.
Omaggi natalizi: sono deducibili per le imprese?
Vediamo le differenza nel caso l’omaggio venga dato ad un cliente/fornitore oppure ad un dipendente.
A) Omaggi natalizi a clienti (o fornitori)
Gli oneri sostenuti per omaggi distribuiti ai clienti e fornitori rientrano tra le cosiddette spese di rappresentanza, ovvero le spese sostenute per effettuare erogazioni a titolo gratuito di beni e servizi. Devono ritenersi rientranti tra le spese di rappresentanza anche quelle sostenute per la distribuzione gratuita di gadget (es. calendari, agende, penne, ecc.). Questa tipologia di omaggi sono deducibili:
- Interamente, se di valore unitario non superiore a €. 50,00;
- Nell’esercizio di sostenimento nel rispetto dei requisiti di congruità e inerenza, se il valore unitario supera €. 50,00. I limiti di congruità sono i seguenti:
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- All’1,5% dei ricavi e proventi della gestione caratteristica, fino a 10 milioni di euro;
- Allo 0,6% dei suddetti ricavi e proventi, per la parte compresa tra 10 e 50 milioni di euro;
- Allo 0,4% dei suddetti ricavi e proventi, per la parte eccedente 50 milioni di euro.
L’IVA sugli acquisti avrà invece il seguente trattamento
- Totalmente detraibile se di valore unitario non superiore a €. 50,00;
- Totalmente indetraibile se di valore unitario superiore a €. 50,00
B) Omaggi natalizi a dipendenti
Gli omaggi natalizi ai dipendenti e più in generale il costo sostenuto dal datore di lavoro per l’acquisto di beni da destinare in omaggio ai dipendenti e ai soggetti fiscalmente assimilati (es. collaboratori coordinati e continuativi) è deducibile dal reddito d’impresa purché queste non abbiano finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto. Queste ultime tipologie sono deducibili dal reddito d’impresa per un ammontare non superiore al 5 per mille delle spese per prestazioni di lavoro dipendente.
Omaggi natalizi: sono deducibili i professionisti?
A) Omaggi ai clienti o fornitori
Il costo dei beni oggetto di cessione gratuita od omaggio alla clientela è deducibile dal reddito del professionista, a titolo di spesa di rappresentanza, nel limite dell’1% dei compensi percepiti nel periodo d’imposta a prescindere dal valore unitario dell’omaggio. Deve sempre essere rispettato il principio dell’inerenza.
B) Omaggi ai dipendenti
Gli omaggi ai dipendenti e più in generale il costo sostenuto dal datore di lavoro per l’acquisto di beni da destinare in omaggio ai dipendenti e ai soggetti fiscalmente assimilati (es. collaboratori coordinati e continuativi) è deducibile dal reddito d’impresa purché queste non abbiano finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto. Queste ultime tipologie sono deducibili dal reddito d’impresa per un ammontare non superiore al 5 per mille delle spese per prestazioni di lavoro dipendente.
Spese per cene natalizie esclusivamente per i dipendenti
Le cene organizzate dall’impresa/datore di lavoro esclusivamente per i dipendenti costituiscono una prestazione di servizi gratuita (somministrazione di alimenti e bevande) e non possono essere qualificate come spese di rappresentanza in quanto non possono considerarsi spese sostenute nell’ambito di un’attività promozionale. Il costo sostenuto è quindi deducibile:
- nel limite del 75% della spesa sostenuta come per le spese di albergo e ristorante
- nel limite del 5 per mille delle spese per prestazioni di lavoro dipendente
Ai fini Iva, questa risulta indetraibile in quanto relativa ad un costo per i dipendenti.
Spese per cene natalizie anche con soggetti terzi all’impresa (clienti ecc.)
In questo caso sono qualificabili come spese di rappresentanza e di conseguenza deducibili nel limite del 75% della spesa sostenuta, entro il limite dell’ammontare massimo deducibile nell’anno:
- dell’1,5 per cento dei ricavi e proventi fino ad euro 10 milioni;
- dello 0,6 per cento dei ricavi e proventi da euro 10 milioni fino ad euro 50 milioni;
- dello 0,4 per cento dei ricavi e proventi eccedenti euro 50 milioni.
Ai fini Iva, questa risulta indetraibile.
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