Il forfettario è sicuramente il regime fiscale più famoso tra coloro che aprono per la prima volta partita IVA. In questo articolo cercheremo di capire chi può accedervi e quali sono i principali vantaggi e svantaggi.
Regime forfettario: requisiti di accesso
Partiamo subito dicendo che per accedere a questo regime è necessario rispettare dei requisiti:
- Non avere una partecipazione in una società di persone
- Non avere una partecipazione di controllo in una SRL con attività riconducibili alla partita IVA
- Non avere oltre alla partita IVA un lavoro dipendente con reddito superiore a 30.000 euro annui
- Non aprire partiva IVA come mera prosecuzione del lavoro svolto come dipendente
Regime forfettario: requisiti di permanenza
Se rispettati i requisiti di accesso vi sono poi dei requisiti di permanenza:
- Non superare i 65.000 euro di fatturato annuo
- Non avere spese per collaboratori o dipendenti superiori a 20.000 eurol’anno
Regime forfettario: i vantaggi
Tra i principali vantaggi del regime forfettario è possibile elencare:
- Tassazione bassa
Il forfettario è soggetto per i primi 5 anni ad una imposta sostitutiva di Irpef, addizionali comunali e regionali e Irap del 5% che diventa al 15% per i successivi anni di attività.
Si tratta senza dubbio di una importante agevolazione se pensiamo che l’aliquota più bassa dell’IRPEF è del 23%.
- Riduzione degli obblighi di contabilità e costo del commercialista
I soggetti in regime forfettario sono esonerati dagli obblighi di registrazione e tenuta delle scritture contabili, fermo restando l’obbligo di tenere e conservare i registri previsti da disposizioni diverse da quelle tributarie, e sono esclusi dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).
Oltre a questo non devono operare le ritenute alla fonte, a eccezione di quelle sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e non sono soggetti a ritenuta d’acconto in relazione ai ricavi o compensi percepiti.
- Potenziale riduzione dei contributi INPS
I forfettari che operano come artigiani o commercianti possono richiedere con apposita domanda da presentare all’INPS entro la fine del mese di febbraio la riduzione del 35% dei contributi da versare. La riduzione comporterà unminore versamento e conseguentemente una maturazione più bassa del monte contributi per la futura pensione.
- Non si addebita l’IVA sulle fatture emesse
I contribuenti in regime forfettario non addebitano l’Iva in fattura ai propri clienti. Questo aspetto, se si lavora principalmente con clienti privati, è un vantaggio importante in quanto il cliente pagherà il 22% in meno
Regime forfettario: gli svantaggi
- Impossibilità di recuperare costi gestionali
Nel regime forfettario il reddito imponibile viene determinato applicando all’ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti un coefficiente di redditività diversificato a seconda del codice Ateco relativo all’attività svolta e deducendo i contributi previdenziali versati.
I costi sostenuti quindi non vengono dedotti analiticamente ma con una percentuale forfettaria.
Vediamolo con un esempio:
REGIME FORFETTARIO | REGIME NORMALE | |
RICAVI | 20.000,00 | 20.000,00 |
COSTI | 5.000,00 | 5.000,00 |
COEFFICIENTE DI REDDITIVITA’ | 67% | |
BASE IMPONIBILE | 13.400,00 | 15.000,00 |
TASSE | 670,00 | 3.450,00 |
Nel primo caso il forfettario calcolerà le tasse applicando ai ricavi di 20.000 il coefficiente del 67% prescindere dai reali costi sostenuti mentre il contribuente ordinario calcolerà le tasse sottranendo analiticamente dai ricavi i costi inerenti sostenuti.
Il forfettario quindi non conviene in caso di costi di investimento iniziale elevati o in caso di costi gestionali elevati
- Impossibilità di recuperare detrazioni fiscali
Tutte le detrazioni legate all’Irpef (spese mediche, spese di ristrutturazione, figli a carico) non potranno essere recuperate a meno che non si abbia un altro reddito (es: lavoro dipendente). Chi ha quindi molte detrazioni non è sempre detto che abbia convenienza ad entrare nel regime.
Se hai un’idea imprenditoriale e vuoi capire quale sia la forma più idonea per iniziare il tuo business, ma soprattutto redigere un business plan per sapere se il forfettario è conveniente, contattaci o prenota una consulenza online.