Migliorare il rating bancario della propria azienda non è un procedimento immediato e neppure semplice, ma necessita di un piano ragionato a condiviso con il proprio consulente.
Abbiamo esaminato in un articolo dedicato quali sono i parametri che le Banche analizzano per calcolare il rating ecco quindi i 5 passi da fare per migliorarlo:
Valuta periodicamente il bilancio con il tuo consulente
Analizzare il bilancio significa saper leggere sia il tuo conto economico che il tuo stato patrimoniale. Nel caso tu non sia in grado di farlo puoi approfondire l’argomento cliccando su questo articolo oppure farlo con il tuo consulente condividendo con lui i tuoi dubbi.
E’ importante verificare l’adeguatezza dei tuoi investimenti, della tua liquidità e della redditività della tua azienda.
Mantieni un equilibrio ottimale tra debiti a breve e debiti a medio-lungo termine
Da un punto di vista finanziario, l’azienda ha un buon equilibrio quando i tuoi debiti a medio e lungo termine coprono le immobilizzazioni. Nella gestione aziendale i debiti a breve sono quelli con scadenza fino a 12 mesi; quelli a medio termine hanno scadenza fino a 5 anni e quelli a lungo termine fino a 20 anni. I debiti di natura commerciale sono a breve termine, mentre i mutui e le obbligazioni sono a medio/lungo termine.
Redigi periodicamente dei business plan previsionali
Pianificare e porsi degli obiettivi significa essere in grado di gestire la propria liquidità per far fronte sia agli impegni con i fornitori ma soprattutto agli impegni con le banche ed il fisco. Introdurre adeguati sistemi di controllo di gestione è uno degli strumenti chiave per fare pianificazione.
Monitora costantemente il tuo rapporto con le banche
Tenere sotto controllo la tua posizione bancaria significa prestare attenzione a questi aspetti:
- Non sconfinare o non essere insolvente per un periodo maggiore di 90 giorni consecutivi (la cosi detta past due);
- Nel caso tu sia indietro con il pagamento di alcune rate specifica che il pagamento effettuato venga imputato alla rata più vecchia;
- Alterna l’utilizzo di più conti correnti per suddividere eventuali inadempimenti o scoperti di conto;
- Chiedi alla Banca una rinegoziazione periodica degli affidamenti;
- Distribuisci l’anticipo di effetti dubbi su più conti corrente;
- Definisci un limite massimo nel ritardo dei pagamenti successivamente al quale inviare delle lettere di sollecito per evitare crisi di liquidità;
Quelli elencati sono dei semplici consigli che permettono non solo di migliorare il rating ma soprattutto di migliorare nel sul complesso la gestione finanziaria dell’azienda. Avere un buon rating significa per forza di cose raggiungere anche risultati in termini di redditività e solidità aziendale. E’ impossibile pensare di migliorare il rating senza migliorare i risultati della propria azienda.